Gli oli essenziali vengono estratti per lo più tramite la distillazione in
corrente di vapore, ossia un processo a bassa temperatura durante
il quale il vapore viene fatto circolare sotto pressione attraverso il
materiale vegetale, al fine di far confluire gli oli essenziali nel vapore
stesso. Man mano che la miscela di vapore si raffredda, l’acqua e gli oli
vengono separati e l’olio viene raccolto nella sua forma più pura. Per
assicurare la più alta qualità dell’estratto oleoso di una corretta
composizione chimica, la temperatura e la pressione devono essere
monitorate scrupolosamente. Livelli troppo bassi di temperatura
e pressione non producono il rilascio dell’olio pregiato; allo stesso
modo, livelli troppo alti delle stesse possono provocare la frattura della
delicata composizione chimica di un estratto e alterarne l’efficacia.
Non meno importante per il processo di estrazione attentamente
controllato è la meticolosa selezione delle specie vegetali corrette
e delle parti della pianta raccolte al momento giusto, ossia quando
vi è una maggiore concentrazione dei loro composti di olio essenziale;
tale operazione è altresì necessaria se si vuole ottenere un estratto
di oli essenziali di grado certificato di alta qualità. Questo processo
complesso può essere considerato tanto una forma d’arte quanto
una scienza, e pertanto richiede la collaborazione tra coltivatori
e distillatori qualificati, al fine di garantire un prodotto superiore.